Interventi per la valorizzazione della pietra di Bismantova
Nel 2025, la Pietra di Bismantova, uno degli spettacoli naturali dell’Appennino, si prepara a diventare ancor più accessibile e accogliente grazie a un progetto lungimirante. Il cuore di queste iniziative risiede nella sistemazione del sentiero di risalita e nel recupero del passaggio per la storica ferrata sotto l’Eremo. Grazie a un generoso finanziamento di oltre 80mila euro, il Club Alpino Italiano sta guidando gli interventi per garantire sicurezza e accesso agevole a tutti i visitatori, migliorando ulteriormente l’esperienza di chi sceglie di esplorare questa meraviglia naturale.
Ma le novità non finiscono qui. Un tocco d’arte arricchirà il luogo grazie a un bassorilievo in marmo realizzato dallo scultore Felice Tagliaferri. Questo capolavoro sarà integrato da una targa esplicativa e da una copertura per il basamento, sottolineando così l’importanza culturale del sito e arricchendo la visita con un’esperienza artistica unica.
Miglioramenti dell’accesso e della sicurezza
La sicurezza dei visitatori è una priorità in questo ambizioso piano di miglioramento. La sede del Soccorso Alpino è stata trasferita alla Stazione Monte Cusna, assicurando la presenza costante di personale qualificato durante i weekend. Questa riorganizzazione è cruciale per garantire un intervento tempestivo in caso di emergenze, potenziando l’offerta dei servizi di sicurezza per un turismo responsabile e sicuro.
Parallelamente, si stanno potenziando i percorsi pedonali che collegano il bivio Pietra a Carnola. Questi lavori, originariamente sviluppati dal Parco Nazionale e dal Comune di Castelnovo Monti, sono stati ripresi dalla Provincia per assicurare un facile accesso a un numero crescente di visitatori senza compromessi sul paesaggio naturale.
Collaborazione per la valorizzazione turistica
Un elemento centrale del progetto di trasformazione della Pietra di Bismantova è la collaborazione tra le autorità locali. Robertino Ugolotti, consigliere del Parco, ha sottolineato l’importanza dell’Eremo sia per i visitatori religiosi che per quelli laici. “I diversi progetti in corso mirano a trasformare il nostro territorio in un luogo di scoperta per tutti,” ha dichiarato, evidenziando l’approccio inclusivo dell’iniziativa.
Silvia Dallaporta, assessora alla promozione del territorio, ha fatto eco a queste parole, sottolineando come la Pietra di Bismantova sia diventata un fulcro identitario per la comunità. La collaborazione tra Comune e Parco si concentra nel promuovere l’accessibilità dell’area, sempre nel rispetto dell’ecosistema unico che la caratterizza.
Un occhio al futuro sostenibile
Il progetto non si limita alle sole infrastrutture: grazie a fondi specifici dell’Azione Parchi per il clima, con un investimento che supera i 640mila euro, si prevede la pulizia e la manutenzione della sommità della Pietra. Questi interventi enfatizzano un impegno verso una gestione sostenibile e responsabile del patrimonio naturale, rispondendo così alle esigenze di un turismo moderno che valorizza senza alterare.
Il futuro della Pietra di Bismantova appare luminoso, frutto di un approccio che sposa innovazione e rispetto per l’ambiente, trasformandola in una destinazione privilegiata per chi cerca bellezza, cultura e un’immersione nella natura.
