La notizia della morte di don Romano Ruggeri ha scosso profondamente la comunità di Urbino e l’intera arcidiocesi di Urbino-Urbania-Sant’Angelo in Vado. L’annuncio del suo decesso, dato dall’Arcivescovo Mons. Sandro Salvucci, ha suscitato un’ondata di dolore tra i presbiteri, i diaconi e i suoi familiari. La sua assenza lascia un vuoto che si avverte non solo come spazio fisico, ma anche emotivamente nella quotidianità della comunità che per anni ha considerato don Romano un faro di saggezza e cultura.
Un pilastro dell’educazione e della cultura
Don Romano Ruggeri non è stato solo un sacerdote appassionato, ma anche un leader culturale e un pilastro accademico all’Università di Urbino Carlo Bo. Nella sua lunga carriera, ha influenzato profondamente generazioni di studenti, instillando in loro una passione per la storia e la consapevolezza culturale. La sua dedizione alla ricerca accademica, in particolare agli studi sulla figura rinascimentale di Polidoro Virgili, ha reso don Ruggeri un punto di riferimento nel panorama storico italiano e internazionale.
La dedizione alla parrocchia della SS. Annunziata
La vita di don Romano è stata intimamente legata alla parrocchia della SS. Annunziata di Urbino, un luogo che ha coltivato con amore e dedizione. Oltre alle sue responsabilità sacerdotali, don Ruggeri ha infuso la comunità con una vivace energia attraverso iniziative culturali e programmi educativi. Questo contributo ha reso la parrocchia un centro vitale per la comunità, un luogo dove cultura e fede si incontrano e si fondono armoniosamente.
Commozione e ricordi nella comunità accademica
All’Università di Urbino, don Romano era ammirato non solo per la sua vasta conoscenza, ma anche per la sua capacità di ispirare e stimolare sia studenti che colleghi. La sua presenza ai recenti eventi commemorativi per figure storiche locali ha sempre sottolineato la sua profonda connessione con la storia urbana e la cultura del Rinascimento, cementando la sua eredità come educatore e storico.
Un addio collettivo
Per rendere omaggio a don Romano, la Chiesa di Urbino ha organizzato una celebrazione eucaristica che si terrà domenica 9 marzo alle ore 16:00 presso la Basilica-Cattedrale di Santa Maria Assunta di Urbino. Questa cerimonia, presieduta dall’arcivescovo Salvucci, rappresenterà un momento di raccoglimento e riflessione per tutti coloro che sono stati toccati dalla sua vita e dal suo lavoro. Sarà una celebrazione del suo impegno instancabile nel servizio agli altri e nella promozione della cultura.
Momenti di preghiera e commemorazione
Oltre alla messa, il Santo Rosario sarà recitato il giorno precedente, sabato 8 marzo alle ore 20:30, nella chiesa parrocchiale della SS.ma Annunziata. Questi momenti di preghiera collettiva forniranno non solo un conforto spirituale ai familiari e agli amici, ma anche un’occasione per l’intera comunità di unirsi e onorare la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita al bene comune. La sua eredità di amore, cultura e servizio continuerà a vivere nel cuore di Urbino, un testamento del suo impatto duraturo sulla città e i suoi abitanti.
