Un avaro della natura illeso
Un pilota di 55 anni ha vissuto una delle esperienze più intense della sua carriera, quando il suo ultraleggero è precipitato in un campo agricolo a Chieve, in provincia di Cremona. Verso le undici del mattino, il Tecnam P92 da lui pilotato ha subito un’avaria al motore, costringendolo a un atterraggio di emergenza. Grazie alla prontezza e alla calma del pilota, l’incidente, pur avendo causato danni materiali significativi al velivolo, si è risolto senza feriti.
L’avaria al motore: momenti di tensione in volo
Il luogo dell’incidente, in via Cascina Colombare, è stato subito raggiunto dai soccorsi, che hanno trovato il pilota fuori dall’abitacolo, emozionato ma illeso. Durante le operazioni di salvataggio, il pilota ha raccontato che l’avaria al motore Rotax da 80 cavalli, montato sul suo Tecnam P92, è stata improvvisa e inaspettata. Malgrado questo, il suo sangue freddo e le manovre effettuate hanno evitato il peggio, permettendogli di eseguire un atterraggio senza danni a persone o proprietà nei dintorni.
L’efficace intervento dei soccorritori
Immediatamente dopo la chiamata di emergenza, vigili del fuoco e autorità locali sono arrivati sul posto per mettere in sicurezza l’area. L’intervento tempestivo ha permesso di scongiurare ulteriori rischi provenienti dal velivolo danneggiato. I pompieri hanno neutralizzato potenziali pericoli derivanti dai serbatoi di carburante, garantendo che l’area rimanesse sicura anche per le successive operazioni di recupero e indagine.
La storia del pilota e la sua preparazione al volo
L’esperienza del pilota è stata fondamentale per gestire la situazione con competenza. Originario di Milano, ha ottenuto il brevetto di volo solo un anno fa, dimostrando una rapida crescita nella sua abilità di pilotaggio. Quel giorno, era decollato dalla scuola di volo di Dovera, avventurandosi in un viaggio pianificato verso un campo vicino a Piacenza. La sua scelta di affidarsi al Tecnam P92, un modello noto e collaudato, ha giocato un ruolo chiave nella gestione efficace dell’emergenza.
Sicurezza e riflessioni sui voli ultraleggeri
L’incidente di Chieve apre una finestra di riflessione sulla sicurezza nei voli ultraleggeri, evidenziando l’importanza di una formazione rigorosa e di contromisure d’emergenza efficaci. Anche se l’episodio si è concluso senza feriti, ogni evento di questo tipo offre lezioni preziose per piloti e istruttori, rinforzando la necessità di sicurezza e preparazione nelle situazioni critiche. Questo incidente, nonostante il lieto fine, rappresenta un promemoria per tutto il settore dell’aviazione leggera sulla necessità di un addestramento continuo e specifico per garantire la sicurezza di piloti e passeggeri.
