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Un viaggio a Canterano: il borgo del pane e delle tradizioni

Situato a soli 60 chilometri a est di Roma, Canterano è un borgo nascosto che merita di essere esplorato per la sua straordinaria bellezza e per le sue radicate tradizioni culinarie. Questa piccola comunità offre scorci mozzafiato e un tuffo nella storia, invitando i visitatori a scoprire un lato del Lazio lontano dai sentieri battuti della capitale.

le radici storiche di canterano

Canterano si trova arroccato su uno sperone dei Monti Ruffi, una posizione che domina la valle dell’Aniene. Con una popolazione di circa 400 abitanti, è riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia. Le sue origini risalgono a periodi preistorici, evidenziate dal ritrovamento di antiche asce di bronzo conservate oggi al Museo Nazionale Preistorico Etnografico L. Pigorini. La leggenda vuole che siano stati i Pelasgi, nomadi giunti dalla Mesopotamia, a fondare Canterano nel XIII secolo a.C.

Durante i secoli XI e XII, il borgo visse un periodo di massimo splendore, testimoniato dalla sua architettura medievale. Tra le principali testimonianze storiche, le epigrafi romane custodite nel Palazzo del Municipio offrono un’incantevole finestra sulla vita passata.

cosa vedere nel borgo di canterano

Visitare Canterano è come intraprendere un viaggio nel tempo. Passeggiare tra i suoi stretti vicoli significa ammirare panorami spettacolari e scoprire tesori storici. Ecco alcune delle attrazioni da non perdere:

chiesa di san mauro

La chiesa del paese è un vero e proprio scrigno di manoscritti antichi e dipinti che narrano la storia secolare del borgo.

il municipio

Ospita epigrafi romane che danno testimonianza della millenaria storia del luogo, offrendo un contatto diretto con l’antichità.

escursioni nella valle dell’aniene

Il borgo di Canterano è il punto di partenza ideale per avventurarsi nel Parco Regionale dei Monti Simbruini, un’occasione imperdibile per esplorare la natura incontaminata.

chiesetta di santa maria degli angeli

Questo luogo di culto è circondato da un’aura di leggenda, con storie che narrano le apparizioni della Vergine Maria, rendendolo una tappa mistica per i visitatori.

la tradizione gastronomica di canterano

il pane di canterano

Famoso in tutto il Lazio, il pane di Canterano rappresenta l’orgoglio culinario del borgo. Preparato con lievito madre e ingredienti semplici, è il risultato di una lunga lievitazione che ne esalta il sapore e la fragranza. Un detto locale ne celebra l’eccellenza: “Cantoranu pe’ la pagnotta; Milanu pe’ ju panettone Motta!”.

piatti tipici da gustare

A Canterano, la passione per il cibo si manifesta in piatti semplici ma ricchi di gusto:

  • Fregnacce: simili alle classiche tagliatelle, queste fettuccine fatte a mano sono insaporite con sugo semplice o di castrato, arricchite da abbondante pecorino.

  • Pizza sorda: preparata con farina di polenta, viene servita con broccoletti ripassati in aglio, olio e peperoncino, creando un’esplosione di sapori.

  • Dolci locali: non potete lasciare Canterano senza aver assaggiato le ciambelline al vino e anice, i tozzetti e il “salame del Re”, un rotolo di pan di Spagna farcito con una dolce crema al cioccolato.

come raggiungere canterano

Raggiungere Canterano è semplice e aggiunge fascino al viaggio, percorrendo strade panoramiche che offrono vedute indimenticabili. Da Roma, il borgo è facilmente accessibile in auto, rendendolo una perfetta destinazione per una gita fuori porta nel cuore di un paesaggio pittoresco.

Scoprire Canterano significa immergersi in un mondo dove la storia e la tradizione sono vive e tangibili. Questo borgo affascinante cattura gli spiriti avventurosi e gli amanti della buona tavola, regalando un’esperienza indimenticabile che fonde cultura, natura e sapori unici.

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