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Mobilitazione storica a new york per la giornata internazionale della donna

L’8 marzo 2025, New York ha vissuto un momento di forte emozione e partecipazione, con migliaia di donne e attivisti per i diritti umani radunati per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. In un evento senza precedenti, i partecipanti hanno manifestato una chiara presa di posizione sui diritti e le libertà, in un periodo considerato critico per la politica sociale negli Stati Uniti.

un raduno emblematico a washington square park

La scelta del Washington Square Park come punto di partenza del corteo non è stata casuale. Questo spazio simbolico, carico di storia, ha visto riunirsi gruppi diversi per far udire la propria voce. Marciando verso Union Square, i manifestanti hanno portato avanti il loro messaggio di resistenza e lotta sotto la statua di Giuseppe Garibaldi, un simbolo universale di libertà.

La folla, composta da donne di ogni età, uomini solidali e membri della comunità LGBTQ+, ha mostrato un’unità straordinaria. Il corteo ha riempito le strade di Manhattan con cori e cartelli che denunciavano le ingiustizie e rivendicavano i diritti acquisiti.

l’urgenza di difendere i progressi sociali

La manifestazione a New York ha messo in luce l’urgenza di proteggere i diritti delle donne, in un contesto politico nuovamente guidato da Donald Trump. Gli attivisti hanno espresso preoccupazioni significative in merito a possibili regressioni su conquiste importanti come i diritti riproduttivi e le tutele per le persone transgender.

L’iniziativa nota come Project 2025, proposta dall’estrema destra, è stata additata come una minaccia diretta a queste libertà fondamentali. I manifestanti hanno sottolineato la necessità di garantire la continuazione dell’accesso al diritto all’aborto e l’applicazione di norme contro le discriminazioni sul posto di lavoro.

critiche a figure controverse

Durante la protesta, i manifestanti non si sono limitati a criticare le politiche dell’amministrazione Trump. Anche Elon Musk è stato bersaglio delle critiche, accusato di sostenere indirettamente politiche di intolleranza tramite la sua influenza e le sue dichiarazioni. Gli slogan contro Trump e Musk hanno risuonato forti e chiari nelle strade di Manhattan, evidenziando la frustrazione verso figure considerate simbolo di un ritorno a politiche conservatrici.

una chiamata globale all’azione

La manifestazione di New York non è stata un unicum, ma parte di una serie di eventi simili in tutto il mondo. Questa mobilitazione ha dimostrato la forza e la determinazione di una comunità internazionale pronta a difendere i diritti conquistati. Le diverse lingue e le storie condivise hanno conferito alla protesta una dimensione globale, rafforzando il messaggio di solidarietà e resistenza.

New York, in questo scenario, ha rappresentato un faro di speranza e determinazione, mostrando come la comunità possa unirsi in un momento di crisi per riaffermare i valori di giustizia ed equità sociale.

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