Nel cuore del Piemonte, il Monferrato si erge come un gioiello di bellezza naturale, impreziosito da un patrimonio vitivinicolo che racconta storie antiche di tradizione e cultura. Parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO, questo territorio si distingue per la qualità straordinaria dei suoi vini, una tradizione che si rinnova di generazione in generazione.
Il consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato: guardiani della tradizione
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato gioca un ruolo cruciale nel mantenere viva la tradizione enologica della regione. Con Vitaliano Maccario alla guida, l’organizzazione non solo protegge l’eredità del passato ma si dedica anche a far evolvere il settore attraverso innovazione e sostenibilità. Promuovere le peculiarità locali e diffondere il nome del Monferrato a livello internazionale sono obiettivi chiave del Consorzio, che attraverso eventi ed iniziative continua a rafforzare la reputazione della regione.
L’anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato: un appuntamento da non perdere
Il 31 marzo 2025, Torino ospiterà un evento imperdibile: l’Anteprima del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG. Un’occasione unica per scoprire la nuova annata di un vino che si è ritagliato uno spazio significativo nel panorama del Monferrato. Il Ruchè, conosciuto per la sua rarità e la sua storia di recupero, sarà al centro di una degustazione alla cieca, dedicata a giornalisti e operatori del settore. Gli appassionati avranno l’opportunità di esplorare le sfumature di questo vino attraverso banchi d’assaggio aperti al pubblico, un momento di incontro tra produttori e amatori del settore.
La rinascita del Ruchè di Castagnole Monferrato: un tesoro del territorio
Le colline di Castagnole Monferrato offrono il terreno perfetto per il Ruchè, un vitigno unico coltivato prevalentemente nella provincia di Asti. La sua storia è strettamente legata alla figura di Don Giacomo Cauda, che negli anni Sessanta riscoprì e promosse questo vitigno, contribuendo alla sua rinascita. Dal riconoscimento come DOC nel 1987 alla designazione DOCG nel 2010, il Ruchè ha continuato a guadagnare terreno, producendo oggi circa un milione di bottiglie. Conosciuto per i suoi aromi floreali e speziati, rappresenta un’importante testimonianza delle tradizioni vinicole locali.
Un ponte tra passato e futuro: l’impegno del consorzio
Il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato si erge come un elemento cardine nella promozione della cultura vinicola della regione. Attraverso eventi come l’Anteprima del Ruchè, la connessione tra produttori e consumatori si rafforza, valorizzando non solo i vini, ma anche il territorio e la sua storia. Questo approccio consente di rendere il Monferrato non solo una meta di produzione vitivinicola, ma un luogo ricco di storie e tradizioni che guardano con ottimismo al futuro.
Attraverso la celebrazione e la promozione dei suoi vini, il Monferrato continua a incantare e ispirare, dimostrando che la cultura vinicola è intrinsecamente legata all’identità del suo territorio.
