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Riduzione delle frequenze del porta a porta a Latina: scoppia la polemica

La gestione della raccolta differenziata nella città di Latina è attualmente al centro di un acceso dibattito pubblico. L’annuncio dell’amministrazione comunale di ridurre la frequenza del servizio di raccolta porta a porta ha provocato forti reazioni, in particolare da parte di esponenti politici locali.

l’annuncio e le critiche di latina bene comune

L’amministrazione comunale ha comunicato che le modifiche verranno implementate in tempi brevi, decisione che ha incontrato una forte opposizione da parte di Latina Bene Comune. I consiglieri Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton hanno espresso preoccupazione per la mancanza di comunicazione anticipata e di coinvolgimento della cittadinanza, evidenziando che in altre città italiane tali cambiamenti vengono gestiti in forma pianificata per minimizzare potenziali disagi.

come cambia la raccolta: dettagli delle modifiche

Le nuove direttive prevedono significative riduzioni nella frequenza dei ritiri per diversi tipi di rifiuto:

  • Umido: ridotto da tre a due volte a settimana.
  • Plastica: ridotta da tre a due volte settimanali.
  • Secco Residuo: raccolto una sola volta a settimana, invece di due.
  • Zone Extraurbane: la plastica sarà ritirata ogni due settimane.

Questi cambiamenti sollevano preoccupazioni riguardo all’accumulo di rifiuti e alle difficoltà per i cittadini nella gestione quotidiana della raccolta differenziata.

l’aumento della tarI: rincari fino al 20%

La situazione si complica ulteriormente con l’annuncio di un aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, che registra un rincaro del 20% rispetto al 2023. Questo aumento viene percepito come un ulteriore peso economico per le famiglie, già preoccupate per il servizio ridotto. Gli incrementi riguardano un acconto basato sulle tariffe del 2024, lasciando i cittadini in sospeso sull’ammontare finale da pagare, creando incertezza e scontento.

preoccupazioni crescenti tra i cittadini di latina

La decisione di ridurre i servizi di raccolta differenziata e l’incremento della Tari hanno generato un clima di insoddisfazione e preoccupazione tra i cittadini. Le principali preoccupazioni espresse riguardano:

  • Accumulo di Rifiuti: rischio di accumuli nelle aree urbane ed extraurbane.
  • Difficoltà nella Gestione Domestica: maggiore complessità nella separazione e conferimento dei rifiuti.
  • Incremento del Fenomeno dell’Abbandono Illecito: potenziale aumento dei rifiuti abbandonati in modo improprio, con conseguenze ambientali e sanitarie.
  • Disservizi a Fronte di Aumenti: i cittadini sono preoccupati di pagare di più per un servizio ridotto.

In risposta, l’opposizione chiede maggiore trasparenza e un coinvolgimento più attivo della popolazione nelle decisioni riguardanti il servizio di raccolta.

alla ricerca di soluzioni: le domande dei cittadini

La situazione attuale pone l’amministrazione di fronte alla necessità di individuare soluzioni efficaci per mantenere un servizio di raccolta efficiente e sostenibile. Tra le principali domande che emergono:

  • Come si intende combattere l’accumulo di rifiuti dovuto alle riduzioni?
  • Ci sarà un piano di miglioramento complessivo del servizio?
  • In che modo verranno utilizzati i proventi dell’aumento della Tari per migliorare il servizio?

Latina si trova quindi a dover affrontare una sfida gestionale significativa, in cui la trasparenza e la pianificazione saranno fondamentali per garantire un servizio che risponda adeguatamente alle esigenze dei cittadini.

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