Il 2 maggio 2025 si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del progetto Fib3r a Imola, segnando un importante traguardo per la sostenibilità industriale in Europa. Questo innovativo impianto di riciclo della fibra di carbonio, promosso dalla multiutility Hera, è il primo del suo genere su scala industriale in Italia e Europa.
un investimento sostenibile
L’impianto, frutto di un investimento di 10 milioni di euro, con 2,2 milioni finanziati dal PNRR, mira a rivoluzionare settori chiave come automotive, aerospazio, navale e tessile. La tecnologia avanzata di Fib3r permette di rigenerare le fibre corte di carbonio, riducendo le emissioni di CO2 del 75%. Questo non solo giova all’ambiente, ma migliora anche l’efficienza economica dell’industria italiana poiché diminuisce la necessità di importare materiale vergine dall’Asia.
vantaggi competitivi ed economici
L’opportunità di riciclare la fibra di carbonio in loco rappresenta un significativo vantaggio competitivo per l’industria italiana, che può risparmiare sui costi di smaltimento e trasporto che gravano sul materiale vergine, attualmente valutato tra i 25 e i 50 euro al chilogrammo. Questa mossa strategica non solo rafforza l’economia locale ma funge da esempio di economia circolare applicata.
collaborazioni e sviluppi futuri
Hera ha già avviato collaborazioni strategiche con grandi nomi come Leonardo, con l’obiettivo di espandere ulteriormente le capacità produttive. L’azienda sta progettando una seconda linea di produzione per fornire materiali a prestigiosi marchi come Ferrari, Lamborghini e Pagani entro la fine dell’anno. Questo sforzo collaborativo potrebbe portare a ulteriori progressi nella tecnologia di rigenerazione e nella sostenibilità economica.
potenziale del mercato della fibra di carbonio
Con la crescente attenzione globale verso la sostenibilità, il mercato della fibra di carbonio ha visto un’espansione significativa. Orazio Iacono, amministratore delegato di Hera, ha indicato che l’impianto non solo soddisferà la domanda interna, ma mira a coinvolgere anche settori come il building e la nautica su scala internazionale. Nuove alleanze sono in vista, con potenziali partner negli Stati Uniti e visite di aziende automobilistiche tedesche come Porsche e Volkswagen.
la “circular valley” di imola
L’impianto Fib3r si inserisce nella famosa “Motor Valley”, una delle aree più iconiche per l’industria automobilistica e motociclistica. Hera, insieme ai partner locali, intende trasformare questa regione in una “Circular Valley”, un centro d’innovazione e sostenibilità che potrebbe attrarre ulteriori investimenti esteri. Secondo un report di Cassa Depositi e Prestiti, le pratiche di economia circolare applicate finora hanno già portato significativi risparmi finanziari, con prospettive ancora più promettenti per il futuro.
tecnologia avanzata per il riciclo
Il processo di rigenerazione presso Fib3r utilizza la pirogassificazione, capace di trasformare la fibra di carbonio mantenendone le caratteristiche di leggerezza e resistenza. Questa tecnologia innovativa consente di riutilizzare la resina decomposta per l’autoproduzione energetica, garantendo un elevato grado di purezza nel materiale finale, ideale per settori ad alte prestazioni come automobilistico, aerospaziale, e della moda.
l’evento inaugurale: piattaforma per il futuro
L’inaugurazione ha offerto una piattaforma di dialogo sul futuro della fibra di carbonio, con interventi di esponenti del settore e rappresentanti istituzionali. Interessanti proposte come l’idea di un Codice europeo unico per i rifiuti composti sono state discusse, segnando un ulteriore passo verso un futuro più sostenibile e innovativo nella gestione dei materiali industriali.
Questo impegno di Hera rappresenta un modello efficace di come l’industria possa avanzare verso pratiche più sostenibili, mantenendo al contempo competitività e innovazione.
