L’Azienda Speciale Consortile del Catria ha intrapreso un progetto pionieristico nell’ambito dell’agricoltura sociale, creando un ambiente in cui persone con difficoltà fisiche e psichiche possano trovare supporto tramite iniziative formative e terapeutiche. Un’offerta variegata che spazia dalla frequentazione di un maneggio alla coltivazione di piante, il tutto reso possibile grazie al bando “Diversificazione attività agricole per servizi alla comunità” del Gruppo Azione Locale Flaminia Cesano.
un progetto al servizio della comunità
Questa iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Azienda Speciale Consortile del Catria, la Cooperativa Sociale La Macina, il Comune di Frontone e l’Organizzazione di Volontariato Amicizia e Solidarietà. L’obiettivo centrale è combattere la marginalità sociale, fornendo supporto a minori, giovani e adulti over 65 che affrontano disabilità o problemi di salute mentale. Le attività educative promosse puntano non solo alla formazione, ma hanno anche una forte valenza terapeutica, favorendo legami tra generazioni diverse.
l’equitazione come valore terapeutico
Uno degli aspetti più innovativi di questo progetto è l’impiego del cavallo del Catria come strumento terapeutico e promotore di un turismo ambientale accessibile. L’equitazione, oltre a migliorare il benessere psicofisico, crea un dialogo unico tra uomo e animale, essenziale per abbattere barriere emotive e sociali. Queste attività mirano a integrare i partecipanti in un percorso di crescita personale e coesione sociale, esplorando nuovi orizzonti per chi vive in situazioni di difficoltà.
coltivazione: tradizione e innovazione
La coltivazione di prodotti locali come la visciola e la patata del Catria rappresenta un altro pilastro fondamentale del progetto. Non solo tali attività preservano tradizioni culinarie, ma offrono anche opportunità di inserimento lavorativo, arricchendo i partecipanti con competenze pratiche che incrementano le loro possibilità occupazionali. Questo approccio sostenibile è un volano per l’economia locale, promuovendo il consumo di prodotti a chilometro zero e un’alimentazione sana.
un cammino verso l’inclusione sociale
La combinazione fra agricoltura sociale, attività educative ed equestri costituisce una risposta significativa alle esigenze delle persone più vulnerabili. Queste iniziative non solo puntano al benessere individuale, ma stimolano anche l’integrazione e la coesione sociale, aspetti essenziali per costruire un futuro accogliente e solidale per tutti, sullo sfondo di un paesaggio che abbraccia tanto la tradizione quanto l’innovazione.
