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Assegno unico universale: un sostegno fondamentale per le famiglie italiane

L’Assegno Unico Universale rappresenta un sostegno economico fondamentale per le famiglie italiane con figli a carico, estendendosi dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del 21º anno di età. Questo strumento di welfare mira a alleggerire il peso economico delle famiglie, rendendole più serene nel dedicarsi alla crescita e al benessere dei propri figli. Ma come funziona esattamente questo assegno e quali sono le novità in arrivo?

Come viene calcolato l’assegno unico?

L’importo dell’Assegno Unico è determinato da due principali fattori: il reddito familiare, misurato attraverso l’ISEE , e l’età dei figli, con specifiche eccezioni per i bambini con disabilità. L’ISEE rappresenta una misura fondamentale per stabilire le fasce di reddito, consentendo di modulare l’aiuto in base alle effettive necessità economiche delle famiglie beneficiarie.

Nuove maggiorazioni a marzo: chi ne beneficia?

A partire da marzo, vengono introdotte importanti maggiorazioni nell’ambito dell’AUU. Per le famiglie con figli affetti da disabilità, si prevede un aumento significativo: 97,7 euro per disabilità media, 109,1 euro per disabilità gravi e fino a 120,6 euro per i figli non autosufficienti. Queste maggiorazioni sono pensate per supportare maggiormente le famiglie che affrontano sfide quotidiane aggiuntive.

Inoltre, le madri sotto i 21 anni vedranno un’integrazione di 23 euro, mentre per i nuclei con tre o più figli, l’importo aggiuntivo sarà variabile in base al reddito. L’entità di tali rialzi è inversamente proporzionale all’ISEE: più il reddito è basso, maggiore sarà la maggiorazione.

Assegno unico e ritardi nell’erogazione: cosa sapere

Nonostante le novità positive, le famiglie dovranno attendere qualche giorno in più per ricevere l’erogazione dei loro assegni a causa del passaggio al nuovo sistema informatico Re.Tes. L’INPS ha difatti comunicato che il versamento avverrà entro il 20 di ogni mese, anziché entro il 15. Tuttavia, non ci sono variazioni per la prima rata, che continuerà ad arrivare l’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda.

Rafforzamento delle maggiorazioni basate sull’ISEE

Un ulteriore sostegno arriva per le famiglie con ISEE cogenti. L’assegno per i figli con meno di un anno raddoppierà per le famiglie entro la soglia ISEE massima, con un aumento del 50% per i bambini di età compresa tra 1 e 3 anni. Famiglie più numerose, con almeno quattro figli, riceveranno anche una maggiorazione forfettaria di 150 euro.

Importanza della nuova DSU

Per non perdere nessuno di questi benefici, è fondamentale presentare la nuova DSU entro il 30 giugno 2025. Questo documento è essenziale per adeguare l’ISEE e consentire la corretta attribuzione degli importi, compresi gli arretrati, garantendo che le famiglie ricevano il supporto economico cui hanno diritto.

L’AUU, grazie a queste nuove implementazioni, si conferma strumento chiave nel panorama dei sostegni familiari in Italia, capace di adattarsi alle esigenze mutate delle famiglie e di rispondere in modo concreto e significativo alle loro aspettative e bisogni.

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