Borgo San Felice resort: un anno da record tra le colline toscane

Immerso nelle incantevoli colline del Chianti, il Borgo San Felice Resort ha conosciuto un 2024 straordinario, segnato da una crescita significativa dell’affluenza turistica. Questo gioiello tra i Relais & Châteaux, con la sua offerta esclusiva di ospitalità e benessere, ha consolidato la sua posizione come meta prediletta per viaggiatori da ogni parte del mondo. La riapertura, prevista per il 9 aprile 2025, non mancherà di sorprenderci con nuove, affascinanti proposte.
Novità della stagione 2025: benessere e cultura al centro
Il Borgo San Felice non intende deludere le aspettative e si prepara a lanciare la stagione 2025 con un’offerta irresistibile. Fiore all’occhiello delle nuove proposte è la Botanic Spa, uno spazio dedicato al benessere totale, dove i visitatori potranno godere dei trattamenti firmati Codage, studiati per un profondo contatto con la natura circostante.
Ma l’offerta non si ferma al relax: il resort invita i suoi ospiti a esplorare la ricchezza culturale della Toscana attraverso visite guidate ai siti UNESCO e a partecipare al celebre Palio di Siena, osservando da una posizione privilegiata le corse dei cavalli in Piazza del Campo. Con il prossimo arrivo della stagione estiva, l’impegno del Borgo a offrire esperienze culturali di qualità si concretizza in eventi di musica classica e gastronomia, impreziositi dalla presenza di artisti dell’Accademia Chigiana.
Gastronomia stellata e tradizioni enogastronomiche toscane
La dimensione culinaria al Borgo San Felice si rinnova, grazie al talento dello chef stellato Juan Quintero. Il ristorante Poggio Rosso si prepara a sedurre gli ospiti con nuove iniziative gastronomiche che elevano i prodotti della terra coltivati nell’Orto Felice, un orto biologico a “chilometro zero”, fulcro della sostenibilità della struttura. Tra i piatti creati, ingredienti freschi e sapori autentici si combinano per creare un’esperienza culinaria senza pari.
Riconoscimenti e premi: eccellenza al Borgo San Felice
Il 2024 ha visto il Borgo San Felice sulla cresta dell’onda anche per quanto riguarda i riconoscimenti di settore. Il ristorante Poggio Rosso ha mantenuto la Stella Michelin ricevuta nel 2020 e, non da meno, ha ottenuto la Stella Verde Michelin nel 2022, confermando il suo impegno verso una cucina sostenibile. Allettati dalla qualità del servizio, ospiti da tutto il mondo hanno contribuito a far sì che la struttura ricevesse due Chiavi Michelin, segnali inequivocabili di una costante ricerca dell’eccellenza.
Progetto Orto Felice: inclusività e sostenibilità al cuore del resort
Fiore all’occhiello dell’impegno sociale del Borgo San Felice è il progetto Orto Felice, nato per integrare le comunità locali attraverso l’agricoltura. Avviato nel 2012 in collaborazione con la Fondazione Allianz UMANA MENTE, l’orto funge da spina dorsale per le iniziative di inclusione sociale e sostenibilità ambientale. Straordinariamente, questo progetto coinvolge giovani con disabilità e anziani, promuovendo interazioni significative e un contatto autentico con la terra.
Con il 2025 alle porte, il Borgo San Felice si prepara a rinnovare questo impegno, puntando a connettere gli ospiti e il personale del resort con pratiche agricole che rispettino l’ambiente. Così, il piccolo villaggio toscano continua a espandere il suo approccio integrato al turismo, ponendosi come esempio virtuoso nel panorama mondiale.
Il Borgo San Felice non è solo una destinazione di lusso, ma un simbolo di come tradizione e innovazione possano convivere armoniosamente, offrendo esperienze autentiche che toccano il cuore di chi le vive, nel rispetto della natura e delle comunità locali.