Glocalizzazione: verso un ritorno alle origini nella ristorazione

Il mondo della ristorazione sta vivendo un profondo cambiamento, guidato da una crescente domanda di autenticità e sostenibilità. L’ultima ricerca condotta da CGA by NIQ e SIP by Pernod Ricard mette in luce come i consumatori siano sempre più orientati verso prodotti locali, con il 24% che considera rilevante il fattore locale nelle loro scelte di acquisto. Questa tendenza, definita “glocalizzazione”, rappresenta un’opportunità per i bar di diventare protagonisti del tessuto sociale e culturale delle loro comunità. I bar che sapranno valorizzare le specialità territoriali avranno un vantaggio competitivo, in un mercato dove la sostenibilità è un elemento sempre più centrale.
il ruolo cruciale del personale nei bar
Nel panorama dei bar, il personale gioca un ruolo determinante. Tuttavia, nonostante la forte motivazione a restare nel settore, il 46% dei lavoratori cerca un equilibrio tra lavoro e vita privata, mettendo in evidenza la necessità di ambienti di lavoro positivi. Indra Kantono, co-fondatore di Jigger & Pony Group, sottolinea come un ambiente di lavoro stimolante possa influenzare positivamente il benessere e la produttività del personale, migliorando di conseguenza l’esperienza del cliente. Questo equilibrio interno è fondamentale per garantire un servizio eccellente e mantenere alta la soddisfazione del cliente.
social media: la nuova frontiera della comunicazione
I social media stanno rivoluzionando la relazione tra bar e clienti. Con il 72% dei consumatori che visita nuovi locali su suggerimento delle piattaforme digitali, è innegabile come queste stiano diventando uno strumento imprescindibile per farsi conoscere e attrarre clientela. Tuttavia, l’abuso della connessione digitale sta generando una ricerca di esperienze più significative e reali. Priyanka Blah, fondatrice di The Dram Attic, invita i gestori a bilanciare la presenza online con l’autenticità delle interazioni nel locale, per rispondere a una clientela sempre più esigente in termini di qualità delle esperienze.
moderazione nel consumo di alcol
Un altro cambiamento significativo è rappresentato dalla crescente volontà di moderazione nel consumo di alcol. Con il 32% dei consumatori intenzionati a ridurre l’assunzione di bevande alcoliche, si apre una nuova frontiera per i bar, che possono ampliare la loro offerta con opzioni premium e alternative analcoliche. Remy Savage afferma che “le bevande leggere e quelle senza alcol diventeranno componenti fondamentali nei menu del futuro”, indicando una chiara direzione verso la diversificazione dell’offerta.
innovazione e tradizione: un binomio vincente
I bar del futuro non si limiteranno a seguire le tendenze del momento, ma dovranno integrare innovazione e tradizione per affrontare le sfide economiche e sociali. L’interesse crescente per cocktail semplici ma efficaci e l’ascesa di prodotti alternativi come bevande a base di nootropi e CBD, mostrano una crescente curiosità dei consumatori verso nuove esperienze. Dylan Battick di CGA by NIQ indica che l’agilità e la capacità di adattamento saranno essenziali per affrontare le continue trasformazioni del mercato.
una collaborazione visionaria per il futuro
Il recente tavolo rotondo tenutosi a Madrid ha riunito nove esperti di settore, tra cui personalità come Simone Caporale e Alex Kratena, offrendo un’opportunità unica per discutere e collaborare sulle sfide future del settore. Questo incontro ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo, dove scambio di idee e cooperazione possono diventare i fattori chiave per il successo nel mondo della ristorazione e dell’ospitalità.