Martedì 11 marzo alle ore 16.30, il Circolo Cittadino di Piazza del Popolo a Latina diventerà il palcoscenico di un dibattito cruciale su un tema di grande attualità: “Immigrazione e integrazione, una sfida possibile.” L’evento è organizzato da Fratelli d’Italia della provincia di Latina e intende esplorare le complessità legate all’immigrazione, con un focus particolare sulla condizione dei lavoratori e sull’integrazione sociale.
Il caporalato: una piaga da combattere
Durante l’apertura del convegno, il senatore Nicola Calandrini, che guida la federazione provinciale di FdI Latina, sottolineerà l’importanza di affrontare con serietà il fenomeno del caporalato. Questo problema, evidenziato emblematicamente dal caso Satnam, continua a tormentare il mercato del lavoro. Calandrini richiama a un maggiore impegno politico per combattere sfruttamento e abusi, ponendo Latina come esempio di terra storicamente dedita all’accoglienza e integrazione.
Latina: una storia di accoglienza e integrazione
Latina è una città dall’animo accogliente, con una storia segnata dalla convivenza culturale. Sorta dal sacrificio di migranti da tutta Italia, Latina ha accolto profughi dall’Istria, dalla Dalmazia e dall’Est Europa, diventando un simbolo di integrazione riuscita. Questo retaggio storico deve essere valorizzato e considerato una risorsa per affrontare le sfide odierne.
Dialoghi e testimonianze per un futuro comune
Il convegno vedrà l’intervento di numerosi relatori, portatori di esperienze e visioni diverse. Dopo il saluto istituzionale del sindaco di Latina, Matilde Celentano, le testimonianze di Daniele Pili di Coldiretti Latina e Luigi Niccolini di Confagricoltura Latina amplieranno la discussione sulle esigenze del settore agroalimentare e l’inclusione delle risorse umane migranti. Anche figure come Maurizio Manfrin del Consorzio Agropontino e Roberto Cecere della Cisl di Latina contribuiranno alla narrativa, dimostrando l’interrelazione tra crescita economica e integrazione sociale.
Scuole come faro di incontro culturale
Il dirigente scolastico Marco Scicchitano illustrerà il ruolo cruciale delle scuole nel favorire l’incontro tra culture. Questo posizionamento chiave può radicare ulteriormente il tema dell’integrazione nel tessuto sociale di Latina, rendendo l’istruzione un motore di coesione comunitaria.
Dibattito e soluzioni: conclusioni aperte
La fase finale del convegno, moderata da Roberto Litta, culminerà con le osservazioni di Wanda Ferro, sottosegretario al Ministero dell’Interno. Questo momento di riflessione sarà un’opportunità per elaborare strategie efficaci di integrazione, grazie alla partecipazione di esponenti istituzionali e professionali. Un dibattito pubblico come questo non solo affronta le problematiche attuali, ma istruisce su una cooperazione potenzialmente fruttuosa tra politica e società civile.
Il convegno a Latina rappresenta una fondamentale occasione per generare un dialogo che possa portare, nel tempo, al successo delle politiche di integrazione basate su esperienze condivise. Un impegno che sottolinea l’importanza di ascolto e collaborazione al fine di creare una comunità più coesa e inclusiva.
