Nel cuore pulsante delle Marche, il Comune di Ancona sta per intraprendere un ambizioso progetto mirato a trasformare i suoi dodici borghi storici in luoghi vivaci e accoglienti, arricchiti da una storia secolare e un futuro promettente. Con l’intento di migliorare la qualità della vita dei residenti e attirare i turisti, il programma si sviluppa su più fronti: dalla sicurezza alle infrastrutture, passando per iniziative culturali.
Il valore del patrimonio storico
Ancona ha riconosciuto l’importanza dei borghi come tesori culturali che raccontano storie e tradizioni locali. Secondo Daniele Berardinelli, assessore ai borghi, l’obiettivo principale è fare di questi borghi simboli di orgoglio per i loro abitanti. Queste comunità, tra cui Poggio, Massignano, Varano, Candia e Sappanico, sono frequentemente al centro di iniziative mirate a promuovere non solo la loro bellezza, ma anche la loro storia, all’interno della Regione Marche e oltre.
Sicurezza e efficienza: interventi chiave
Un passo fondamentale nel piano di sviluppo consiste nell’implementazione delle zone 30. Queste misure, attraverso una nuova segnaletica orizzontale e verticale, aspirano a garantire una guida più sicura all’interno dei borghi, migliorando così la qualità della vita. Parallelamente, il Comune prevede di potenziare i servizi essenziali, collaborando attivamente con associazioni locali per gestire al meglio campetti di periferia e altre aree comuni.
Manutenzione e investimenti infrastrutturali
Il futuro dei borghi di Ancona passerà attraverso importanti investimenti già programmati per il 2025. Con 180mila euro destinati alla manutenzione ordinaria e 250mila riservati al rifacimento straordinario dell’asfalto, il Comune dimostra il suo impegno nel miglioramento delle infrastrutture. Oltre a migliorare la viabilità, questi interventi prevedono la ristrutturazione di cimiteri e l’aggiornamento degli impianti sportivi, elementi chiave per la coesione sociale e il benessere degli abitanti.
Sostenibilità e innovazioni turistiche
Guardando al futuro con un occhio sostenibile, Ancona progetta di unire tradizione e modernità tramite il cicloturismo. Una gara ciclistica potrebbe attraversare i borghi, fungendo da capofila per la creazione di una pista ciclabile che li colleghi, promuovendo un turismo lento e consapevole. Questo progetto non solo valorizza il paesaggio e la storia locale, ma incoraggia anche una forma di turismo che rispetta l’ambiente e sostiene le economie locali.
Verso un comune integrato
Attraverso questi interventi, Ancona non solo preserva il suo passato ma costruisce anche un futuro più unito e resiliente. L’attenzione alle infrastrutture, la sicurezza, e il sostegno alla cultura e al turismo rappresentano una sinfonia di azioni capaci di indurre una rinascita nei borghi, rendendoli protagonisti di una storia di successo nelle Marche.
