L’incantevole viaggio della percussione con Adélaïde Ferrière

Il mondo delle percussioni sta vivendo una rinascita, culminando in eventi straordinari come il concerto della talentuosa Adélaïde Ferrière al Teatro Argentina di Roma. Il 13 marzo 2025, questa giovane percussionista francese, nata nel 1996, metterà in mostra la sorprendente evoluzione delle percussioni dal Settecento ad oggi. Un’esibizione che promette di far vibrare il pubblico con una gamma sonora senza precedenti.
L’esplorazione delle sonorità percussive
Adélaïde Ferrière non si limita a suonare; trasforma la performance in un’esplorazione delle molteplici sfaccettature delle percussioni. Il suo repertorio è un mosaico di strumenti che va dalla marimba ai tamburi, dal vibrafono alla gran cassa, fino al woodblock. Ogni strumento racconta una storia, dai suoni robusti e potenti a quelli più dolci e melodiosi. Ferrière offre così un affascinante viaggio attraverso paesaggi sonori che catturano il cuore e l’anima degli spettatori, dimostrando come le percussioni possano esprimere un’incredibile varietà di emozioni, dalla forza bruta all’intimità più avvolgente.
Un repertorio che attraversa i secoli
Il programma della serata include una selezione di brani che spaziano dai classici adattamenti per marimba di Johann Sebastian Bach e Georg Friedrich Händel, fino alle creazioni più moderne di Morton Feldman e Franco Donatoni. L’opera “The King of Denmark” di Feldman e “Omar” di Donatoni offrono un taglio contemporaneo, mentre pezzi come “Rebonds” di Iannis Xenakis e “Asventuras” di Alexej Gerassimez presentano delle sfide uniche ai musicisti. Completano il programma “Homework” di François Sarhan, che sfrutta il corpo umano come strumento, spingendo i confini della musica percussiva.
Una carriera in rampa di lancio
Adélaïde Ferrière è un nome emergente sulla scena musicale internazionale, e questa performance al Teatro Argentina rappresenta solo una tappa di una carriera in piena espansione. Incensata da critica e pubblico, Ferrière ha già collaborato con prestigiose orchestre come l’Orchestre National de France e la Geneva Chamber Orchestra, ampliando costantemente il suo orizzonte creativo. I suoi concerti internazionali la porteranno presto in nazioni lontane come Messico, Stati Uniti e Corea del Sud, dimostrando una volta di più come le percussioni possano fungere da ponte tra culture diverse.
Questo concerto non è solo un evento musicale, ma una vera e propria celebrazione della storia e dell’innovazione nel mondo delle percussioni. Una serata imperdibile che promette di lasciare un segno indelebile nel cuore degli appassionati e non solo.