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L’istria slovena: un paradiso per il turismo lento

A cinque ore di macchina da Milano, l’Istria slovena si affaccia come una meta irresistibile per chi cerca esperienze autentiche e sostenibili. Con i suoi 46 chilometri di costa incantevole, questo angolo della Slovenia offre una dimensione di turismo lento che permette ai visitatori di immergersi completamente nella cultura locale. Sotto la guida dell’Ente del Turismo, questa regione sta migliorando la sua offerta turistica, puntando a un’accoglienza che unisce bellezza naturale e tradizioni locali.

Un patrimonio veneziano avvolgente

La ricca storia dell’Istria slovena è profondamente intrecciata con il dominio veneziano e l’influenza mitteleuropea, creando un’identità culturalmente affascinante. Patrizia Grzinic, direttrice dell’Ente del Turismo di Portorose e Pirano, sottolinea: “La nostra vicinanza all’Italia, a soli cinque ore da Milano, è un nostro grande vantaggio.” La regione non offre solo paesaggi mozzafiato, ma anche una varietà di esperienze, dalla gastronomia raffinata al wellness, passando per eventi congressuali e attività all’aria aperta, mentre il mare resta l’attrazione principale.

Portorose: cuore termale dell’istria

Famosa per i suoi centri termali, Portorose è un vero e proprio faro per il turismo del benessere. Con 140 anni di storia, i suoi stabilimenti termali sono un richiamo per visitatori da tutta Europa. “Portorose quest’anno celebra 140 anni di storia turistica iniziata con il primo stabilimento termale,” ricorda Grzinic. Oltre alle terme, la zona offre scenari naturali unici, come i Parchi Naturali di Strugnano e le Saline di Sicciole, che promettono momenti di puro relax immersi nella natura.

Pirano: architettura e cultura affascinanti

Non lontano da Portorose, Pirano si distingue per il suo splendido lungomare e l’architettura di ispirazione veneziana. Camminare tra le sue stradine acciottolate è come fare un salto nel passato, arricchito dal blu profondo del mare che la circonda. D’estate, Pirano si anima con una serie di eventi culturali, come il Festival Tartini o manifestazioni enogastronomiche come Rose Rosé. “Ci sono eventi per tutti i gusti,” rimarca Grzinic, rendendo la città un epicentro di cultura e intrattenimento, con contributi artistici di figure di spicco come Matteo Bocelli.

Turismo accessibile e di qualità

L’Istria slovena è riconosciuta per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo. Dai bed and breakfast accoglienti agli hotel di lusso come il prestigioso Kempinski Palace di Portorose, la regione offre un’ampia gamma di opzioni per ogni tipo di viaggiatore. Nel 2024, la Slovenia ha registrato un notevole incremento nel turismo, con oltre 520.000 arrivi italiani che hanno contribuito a oltre un milione di pernottamenti, dimostrando la continua attrattiva del paese.

Investimenti e opportunità future

Guardando al futuro, la Slovenia prevede nuovi investimenti nel settore turistico per arricchire ulteriormente la sua offerta. Secondo Aljosa Ota dell’Ente del Turismo Sloveno, nuovi hotel, come il rinnovato Hotel Riviera a Portorose, e ristrutturazioni nei centri termali sono in programma. Il calendario della Capitale Europea della Cultura del 2024 a Nova Gorica e Gorizia promette di attirare ancora più visitatori, consolidando la reputazione della Slovenia come una destinazione dove natura e cultura si fondono armoniosamente.

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