un evento che promette emozioni intense
Napoli si prepara ad accogliere un evento culturale di rara intensità. Domani sera, alle 20.30, il Teatro Acacia sarà il palcoscenico di “Anime in tempesta – In viaggio con i Poeti”. Questo spettacolo nasce dall’incontro di tre talenti eccezionali: il musicista Enzo Gragnaniello, il Solis String Quartet e l’attrice Cristina Donadio. Sotto l’egida dell’Associazione Alessandro Scarlatti, diretta da Oreste de Divitiis, l’evento unisce musica, poesia e narrazione in un’esperienza unica e coinvolgente.
un’opera multisensoriale che interseca musica e poesia
Questa creazione artistica si distingue per la sua capacità di combinare magistralmente musica e letteratura. Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti, descrive lo spettacolo come una “fusione di musica, poesia e narrazione”. Il progetto aspira a trasportare gli spettatori in un viaggio attraverso i versi e le melodie di poeti e cantautori leggendari. Tra i protagonisti ci sono Jacques Brel, Tom Waits, Leonard Cohen e Nick Cave, i cui testi prendono vita attraverso un racconto tessuto da Stefano Valanzuolo, che funge da filo conduttore dell’intera performance.
melodie universali: le canzoni rivisitate
Il repertorio del concerto è composto da brani accuratamente selezionati, con arrangiamenti speciali curati da Antonio Di Francia. Tutte le canzoni verranno proposte in italiano, offrendo al pubblico la possibilità di immergersi nella profondità dei testi. Tra i pezzi iconici reinterpretati ci sono “Sympathy” dei Rare Bird e “The Sound of Silence” di Paul Simon, note al pubblico italiano grazie anche a Daniele Pace e Bruno Lauzi. Le opere di artisti come Astor Piazzolla e Violeta Parra risuonano attraverso nuove interpretazioni, grazie agli arrangiamenti degli artisti come Fiorella Mannoia e Gabriella Ferri. L’apporto di Gragnaniello arricchisce ulteriormente il tutto, creando nuove versioni che danno freschezza ai brani immortali.
sentimenti universali: la musica come linguaggio emozionale
“Anime in tempesta” si propone come un percorso attraverso i sentimenti universali e le storie senza tempo. Canzoni come “Riders on the Storm” dei Doors e “Dance Me to the End of Love” di Leonard Cohen assumono nuove forme in questa rielaborazione musicale. Gragnaniello riesce a preservare l’essenza delle opere originali, inserendo nuova voce e interpretazione, creando un ponte emotivo capace di collegare le diverse generazioni attraverso la musica.
la sinergia unica del solis string quartet
Un elemento chiave di questo progetto artistico è il contributo del Solis String Quartet. Il gruppo, composto da Vincenzo Di Donna e Luigi De Maio al violino, Gerardo Morrone alla viola e Antonio Di Francia al violoncello, vanta una lunga collaborazione con Gragnaniello. Questo concerto rappresenta un’importante tappa del loro percorso artistico, dimostrando l’evoluzione e la perfetta alchimia raggiunta tra gli artisti. Il risultato è un’esperienza immersiva che promette di coinvolgere il pubblico in un vero e proprio viaggio emotivo.
Con questo imperdibile evento, Napoli si conferma ancora una volta come un vivace centro culturale, capace di ospitare e sostenere spettacoli di alto profilo, fondendo la tradizione musicale italiana con le influenze internazionali.
