Nuove misure antimafia: accordati prefettura di Ascoli Piceno e ANCE

Un patto contro le infiltrazioni criminali
Nella cornice istituzionale della Prefettura di Ascoli Piceno si è celebrata una giornata importante per il futuro dell’economia locale. Il Prefetto della provincia, Sante Copponi, e Massimo Ubaldi, presidente dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Ascoli Piceno, hanno firmato un significativo accordo attuativo. Questo protocollo nasce con l’intento di fortificare la prevenzione contro le infiltrazioni mafiose, un tema di grande rilevanza in una zona economicamente vulnerabile alle pressioni della criminalità organizzata.
Obiettivi dell’accordo: sicurezza e trasparenza
L’accordo rappresenta un impegno congiunto per la tutela del territorio e delle sue risorse economiche. Al centro del patto, le misure di prevenzione sono mirate a scoraggiare le infiltrazioni mafiose nei settori più esposti, come quello degli appalti pubblici e privati. Per realizzare questo obiettivo, uno strumento fondamentale sarà il monitoraggio delle “white list”. Questi elenchi, gestiti dalla Prefettura, sono cruciali per garantire che le imprese operino libere da sospetti di collusione con il crimine organizzato, assicurando che abbiano superato controlli severi e rigorosi.
ANCE: impegno per la legalità
Massimo Ubaldi, durante la presentazione dell’accordo, ha sottolineato l’importanza di una costante educazione alla legalità tra le imprese associate. L’associazione ANCE si pone come baluardo di questa cultura della trasparenza, promuovendo l’adesione al Protocollo di legalità non solo come adempimento normativo, ma come pilastro di una solida cultura imprenditoriale. Le aziende che seguono questo percorso non solo tutelano se stesse, ma contribuiscono a un ecosistema economico sano e competitivo.
Sinergia tra istituzioni e imprese
La collaborazione tra Prefettura e ANCE si configura come un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato. Il Prefetto Copponi ha espresso soddisfazione per il dialogo e la cooperazione stabilita con gli imprenditori, evidenziando la forza di un’azione collettiva contro le infiltrazioni mafiose. Le istituzioni e le imprese locali lavorano fianco a fianco per proteggere non solo l’economia, ma anche la fiducia dei cittadini e degli investitori nel sistema territoriale.
Un ambiente di crescita e sicurezza
Questo accordo rappresenta una risposta concreta alle sfide del territorio, specialmente in un contesto che mira a ricostruire e rilanciare le zone colpite dal terremoto. Il focus sulla legalità non è solo una protezione contro il crimine, ma una piattaforma di sviluppo per creare un ambiente fertile in cui le imprese possano crescere. La ricostruzione economica passa per questo tipo di alleanze, in cui legalità e imprenditorialità lavorano all’unisono per un futuro più sicuro e prospero.