Gli attacchi recenti sulle città ucraine di Odessa, Kharkiv e Donetsk hanno causato un impatto devastante, con un bilancio di 25 civili morti, inclusi diversi bambini. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato queste azioni, etichettandole come “vili e disumane” sui suoi canali social.
Attacchi massicci sull’Ucraina orientale
Nella giornata di sabato 8 marzo, l’Ucraina orientale è stata teatro di intensi bombardamenti russi. In particolare, le città di Dobropillja e Bogodukhiv hanno riportato danni ingenti. Le esplosioni hanno distrutto condomini e danneggiato varie strutture commerciali. Vadym Filashkin, capo dell’amministrazione militare di Dobropillja, ha riferito che almeno otto edifici residenziali, un centro commerciale e circa 30 veicoli sono stati colpiti.
A Bogodukhiv, un attacco con droni ha mirato a una fabbrica, dimostrando la diversità delle tattiche russe. Zelensky ha sottolineato la gravità di un successivo attacco ai soccorritori, un’azione che solleva interrogativi sulle strategie militari di Mosca.
Il tragico bilancio delle vittime
Le conseguenze umane degli attacchi sono terribili, con 25 civili deceduti in un solo giorno. A Dobropillja, le vittime ammontano a 11, con 47 feriti, tra cui sei bambini. Altre nove persone hanno perso la vita in diverse località orientali, tra cui Odessa e Kharkiv, lasciando comunità distrutte e in lutto.
Questi attacchi si verificano in un momento di tensioni accresciute, esacerbate dalla cessazione dell’intelligence condivisa dagli Stati Uniti, complicando le difese ucraine. Le immagini dei danni mostrano una situazione di impotenza di fronte a una guerra che continua a colpire duramente la popolazione civile.
La posizione del presidente Zelensky
Il presidente Zelensky ha condannato con fermezza le azioni russe, definendole “spregevoli e disumane”. Attraverso i suoi messaggi social, ha espresso indignazione per l’attacco ai soccorritori definendolo come una “tattica vile di intimidazione”, e ha richiamato l’attenzione sull’intenzione di Mosca di amplificare la sofferenza umana.
Zelensky ha ribadito la necessità di rafforzare le difese ucraine e applicare ulteriori sanzioni alla Russia. Ha enfatizzato che “tutto ciò che aiuta Putin a finanziare la guerra deve cessare”, esortando la comunità internazionale a fornire supporto continuo all’Ucraina durante questo momento critico.
Questi giorni segnano un ulteriore episodio tragico in un conflitto che continua a sfidare la pace e la sicurezza globale, con un impatto devastante sulle vite di migliaia di civili innocenti. Le candidature di intervento internazionale e il rafforzamento delle difese interne sono ora più cruciali che mai per contrastare le minacce in corso.
