Riccardo Scamarcio a Verissimo: un viaggio nella carriera di un attore poliedrico

La carriera di Riccardo Scamarcio: dal teatro al grande schermo
Riccardo Scamarcio, nato a Trani il 13 novembre 1979, ha intrapreso il suo viaggio artistico con passione e dedizione. Dopo il diploma in ragioneria, si trasferisce a Roma per seguire il richiamo del palcoscenico, diplomandosi al prestigioso Centro sperimentale di Cinematografia. L’inizio del nuovo millennio segna i suoi primi passi nel cinema, con ruoli in piccole produzioni. Tuttavia, è con il film ‘Tre metri sopra il cielo‘, tratto dal celebre romanzo di Federico Moccia, che Scamarcio conquista il pubblico, affermandosi come uno degli attori più promettenti della sua generazione.
Un talento riconosciuto a livello internazionale
Il nome di Riccardo Scamarcio non tarda a varcare i confini nazionali. Nel 2017 debutta nel panorama internazionale accanto a Keanu Reeves nel film ‘John Wick‘, e continua la sua ascesa con ‘Welcome Home‘ nel 2019, condividendo la scena con Aaron Paul. Il suo talento gli vale numerosi riconoscimenti, tra cui una candidatura ai Nastri d’Argento grazie alla sua interpretazione in ‘Mine vaganti‘, diretto da Ferzan Özpetek, che gli fa vincere anche un Ciak d’Oro. Nel 2023 partecipa al progetto internazionale ‘Assassinio a Venezia‘ di Kenneth Branagh, continuando a dimostrare la sua versatilità artistica.
Una vita privata sotto i riflettori
Relazioni e vita privata di Riccardo Scamarcio non mancano di attirare l’attenzione mediatica. La lunga relazione con l’attrice Valeria Golino, durata dal 2006 al 2018, è stata al centro delle cronache rosa per molti anni, caratterizzata da una profonda sintonia anche professionale. Dopo la rottura, l’amore lo ha condotto a conoscere Angharad Wood, con la quale ha avuto una figlia nel 2020. Nel 2021, accanto all’attrice Benedetta Porcaroli, vent’anni più giovane, ha trovato un nuovo equilibrio, offrendo ai media una versione matura e serena della sua vita privata.
L’onestà di Scamarcio sulle dipendenze
Durante un’intervista a ‘Belve‘, Scamarcio ha affrontato apertamente la questione delle droghe, rivelando di aver sperimentato diverse sostanze senza mai cadere nella schiavitù della dipendenza. “La droga la conosco bene. Ho provato quasi tutto, non è mai diventata una dipendenza”, ha dichiarato, fornendo una prospettiva autentica su un tema delicato. Le sue parole infrangono tabù, invitando a riflettere sull’equilibrio tra curiosità e moderazione.
La nuova sfida artistica: ‘Muori di lei’
Il pubblico avrà presto l’opportunità di rivedere Scamarcio sul grande schermo nel film ‘Muori di lei‘, la cui uscita è prevista per il 20 marzo. Questa nuova produzione segna un ulteriore tassello nella sua ricca carriera cinematografica, confermando la sua capacità di esplorare ruoli diversi e impegnativi. La partecipazione a programmi e interviste, come quella a Verissimo, offre un’occasione unica per conoscere più da vicino un artista che continua a evolversi, restando sempre fedele alla sua passione per il cinema e l’arte.