Sermoneta celebra la giornata internazionale della donna: un week-end di eventi e riflessioni

il significato dell’8 marzo
A Sermoneta, la Giornata Internazionale della Donna non è solo una celebrazione, ma un momento di profonda riflessione sui diritti delle donne. Quest’anno, il Comune si adopera per sensibilizzare la comunità attraverso una serie di eventi coordinati con istituzioni locali. Il messaggio centrale è chiaro: l’uguaglianza di genere e l’emancipazione femminile iniziano dall’educazione delle nuove generazioni.
ispirazione e consapevolezza: il programma dell’8 marzo
La giornata dell’8 marzo si aprirà con un coinvolgente flash mob alla palestra della scuola di Doganella. Studenti e studentesse, guidati dalle insegnanti Claudia Di Russo e Daniela Russo, danzeranno sulle note di “Mariposa” per simboleggiare l’unione e la solidarietà femminile. Questo evento non solo celebra le donne, ma incita a una riflessione collettiva.
Successivamente, il Centro Donna Lilith presenterà il progetto “Restart 4.0”, mirato a contrastare la violenza di genere. Questo programma è stato progettato per sensibilizzare la comunità e fornire gli strumenti necessari per combattere questo fenomeno persistente. La giornata continua con il lancio di “Rise Up”, un’iniziativa che offre supporto a donne in difficoltà economiche e sociali, rafforzando così il tessuto comunitario.
l’arte come strumento di dialogo
Nel pomeriggio, alle 15, il centro anziani di Doganella ospiterà una mostra d’arte, includendo opere come un murale di Angelo Ridolfi e una panchina artistica di Mauro Paolangeli. Queste creazioni culturali sono destinate a stimolare riflessioni su temi di attualità, sottolineando l’importanza dell’arte come veicolo di dialogo e cambiamento sociale.
La giornata prosegue presso la biblioteca comunale di Pontenuovo, dove verrà inaugurata una nuova sezione dedicata alle autrici donne. Qui, le letture di opere, come il racconto “La femminuccia” presentato da Stefania Valleriani e una poesia in dialetto sermonetano recitata da Dante Ceccarini, offriranno spunti di riflessione sulle prospettive femminili nella letteratura.
il cinema come voce per l’emancipazione
Domenica 9 marzo, il programma culminerà con la proiezione del film “C’è ancora domani” diretto e interpretato da Paola Cortellesi al centro anziani di Pontenuovo. Questo film rappresenta un forte messaggio sull’emancipazione femminile, trattando in modo incisivo le tematiche attuali dell’uguaglianza di genere. Il dibattito introdotto dal Centro Donna Lilith prima della proiezione offrirà un’opportunità per collegare le tematiche del film con le attività della giornata precedente.
un movimento di consapevolezza e unità
Le celebrazioni dell’8 e 9 marzo a Sermoneta vanno ben oltre le manifestazioni tradizionali, trasformandosi in un potente strumento di sensibilizzazione e impegno sociale. Attraverso una ricca varietà di attività, la comunità è invitata a unirsi in un percorso crescente di consapevolezza sull’importanza dei diritti delle donne, promuovendo il dialogo e l’educazione come fondamentali per un futuro di vera parità.