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Taglio ai fondi per i grandi eventi in Abruzzo: energiche reazioni e prospettive future

Sfide economiche regionali

La riduzione del 30% dei fondi destinati ai grandi eventi in Abruzzo ha sollevato una notevole preoccupazione tra le associazioni culturali locali. Questo taglio fa parte di una misura più ampia di razionalizzazione dei fondi regionali, come dichiara l’Assessore alla Cultura, Roberto Santangelo. La Legge Regionale 55 ha richiesto una revisione delle politiche di assegnazione dei fondi, spingendo le autorità a una gestione oculata delle risorse limitate.

Il processo di selezione dei fondi

La selezione per l’assegnazione dei fondi è stata guidata da criteri oggettivi, definiti da una commissione tecnica per garantire trasparenza e imparzialità. Tuttavia, questo approccio ha portato automaticamente all’esclusione di alcune realtà culturali, provocando disappunto tra le associazioni. Santangelo, tuttavia, ha assicurato che soluzioni sono già in corso, con un emendamento legislativo allo studio per correggere l’incertezza finanziaria.

Posizione del presidente Marsilio

Sul tema è intervenuto anche Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, che ha ribadito l’importanza fondamentale della cultura per l’intera comunità abruzzese. Marsilio ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione a sostenere eventi culturali nonostante le attuali restrizioni di bilancio. Ha invitato dunque le associazioni a non cadere nello sconforto, promettendo una collaborazione aperta per trovare soluzioni adeguate.

Contributo alla comunità culturale

Le preoccupazioni delle associazioni culturali sono comprese dalla Regione, che riconosce il loro ruolo cruciale nell’attrarre turisti e nel promuovere il patrimonio culturale del territorio. La prospettiva di un emendamento volto a ripristinare i fondi iniziali è un segnale positivo per le associazioni, che ora attendono con interesse gli sviluppi futuri.

Uno sguardo al futuro

Guardando al futuro, le associazioni culturali abruzzesi sono incoraggiate a continuare le loro attività con la speranza di una ripartizione più equa delle risorse. La trasparenza nelle comunicazioni e un dialogo costruttivo tra le istituzioni e le realtà culturali giocheranno un ruolo chiave nel garantire la sostenibilità della scena culturale regionale durante questa fase di bilancio ridotto. La ripresa economica sarà importante non solo per l’Abruzzo ma per il suo inestimabile patrimonio culturale.

In sintesi, la situazione attuale richiede pazienza e cooperazione, ma il piano regionale intrapreso sembra quadro propositivo e attento ai bisogni delle associazioni, il cui apporto arricchisce significativamente la vita culturale e sociale dell’Abruzzo.

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