Un pomeriggio di serena escursione nei boschi di Piazzo di Lauriano si è trasformato in una tragedia che ha sconvolto l’intera comunità di San Benigno Canavese. Un pensionato del luogo si trova ora in condizioni critiche dopo un violento incidente automobilistico che ha coinvolto una Volkswagen Polo, scivolata lungo una ripida discesa.
La dinamica fatale
L’incidente è avvenuto intorno alle 16, in un’area nota per i suoi sentieri sterrati e le pendenze impegnative. Il pensionato nato nel 1936 si trovava in compagnia di alcuni familiari per la raccolta di erbe spontanee, un rituale abituale che non lasciava presagire alcun pericolo. Con la macchina parcheggiata apparentemente in sicurezza, nulla faceva pensare a ciò che sarebbe accaduto di lì a poco.
Tolemaico è risultato il momento in cui l’auto, lasciata per un istante incustodita, ha iniziato a muoversi, guadagnando velocità lungo la discesa. Le cause di questa tragica e repentina accelerazione sono tuttora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri di Casalborgone. L’autovettura, senza controllo, si è ribaltata più volte terminando la sua corsa tra la fitta vegetazione.
I rapidissimi soccorsi
Immediata la reazione dei familiari che hanno assistito impotenti alla scena; il numero unico dell’emergenza, 112, è stato contattato prontamente. Il dispiegamento delle risorse di soccorso è stato significativo: due ambulanze del servizio 118, una da Chivasso e l’altra da San Sebastiano-Lauriano, si sono mosse velocemente verso il bosco. Per superare le difficoltà logistiche causate dalla natura impervia del luogo, sono intervenuti anche due elicotteri di emergenza.
Un intervento coraggioso
Al loro arrivo, i soccorritori si sono trovati di fronte a una sfida: raggiungere l’auto tra la fitta vegetazione e il terreno accidentato. L’uomo, trovato incosciente e gravemente ferito, ha ricevuto immediatamente le prime cure sul posto. L’équipe del 118, esperta e determinata, si è adoperata senza risparmio nel tentativo di stabilizzare il pensionato, mentre i Vigili del Fuoco lavoravano per mettere in sicurezza la zona. Data la serietà delle sue condizioni, è stato deciso per il trasporto in elicottero al CTO di Torino, un centro rinomato per la gestione di traumi severi.
L’indagine in corso
Le autorità hanno avviato un’accurata indagine per far luce sulle cause che hanno determinato questo evento drammatico. La Volkswagen Polo sarà sottoposta a una serie di verifiche tecniche per chiarire se un guasto meccanico possa aver innescato la sequenza degli eventi. Nel frattempo, l’ansia e la tensione dei familiari sono palpabili, in attesa di notizie dall’ospedale torinese dove il pensionato è sotto monitoraggio costante.
Quello che si prospettava come un tranquillo pomeriggio in natura si è rapidamente trasformato in un incubo, un monito costante della fragile linea che separa la normalità da eventi del tutto imprevisti. La comunità resta col fiato sospeso, confidando in una nuova buona notizia dal CTO e cercando di comprendere le dinamiche di quanto accaduto in modo da prevenirne in futuro.
