I visitatori dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma ora possono immergersi in una nuova dimensione sonora grazie a una playlist esclusiva curata dal celebre jazzista Enrico Rava. Questo progetto musicale accompagna i frequentatori durante il loro percorso dagli spazi esterni fino alla Cavea, per un intero mese.
Il viaggio musicale selezionato da Enrico Rava
La selezione musicale rappresenta un viaggio emozionale attraverso i ricordi personali di Rava. L’artista ha selezionato brani che abbracciano la musica classica e il jazz, dichiarando che “alcuni di questi brani vivono con me da sempre”. Una delle sue scelte più affettive è “I’m coming Virginia” di Bix Beiderbecke, un pezzo importante per lui fin dall’infanzia. Questa selezione si arricchisce di opere di Bach e Ravel, accanto a capolavori di grandi nomi del jazz come Miles Davis, Chet Baker, Louis Armstrong e John Coltrane.
Enrico Rava: pioniere del jazz europeo
Enrico Rava è un’icona del jazz europeo, con una carriera iniziata negli anni ’60. La sua reputazione come uno dei solisti di punta è sostenuta dalle numerose collaborazioni internazionali avute con artisti come Gato Barbieri, Steve Lacy e Pat Metheny. Rava si distingue per la sua instancabile ricerca di nuovi linguaggi musicali, pur rimanendo ancorato alle radici del jazz.
Riconoscimenti al Top Jazz 2024
Recentemente, Rava è stato insignito del premio Top Jazz 2024 in due prestigiose categorie: Disco dell’anno e Formazione dell’anno, grazie all’album “The Fearless Five”. Questo lavoro, pubblicato dalla Parco della Musica Records, è stato registrato alla Casa del Jazz e riconosce l’innovazione e la passione di Rava nel panorama musicale contemporaneo.
Accesso alla playlist: come ascoltarla
Per ascoltare la playlist di Enrico Rava, i visitatori possono scaricarla gratuitamente tramite un QR Code disponibile sotto il porticato dell’Auditorium. In alternativa, i brani sono accessibili anche sul canale Spotify dell’Auditorium del Parco della Musica. Questa iniziativa non solo arricchisce l’esperienza degli avventori dell’Auditorium, ma promuove anche il ricco patrimonio musicale italiano tramite le scelte di un artista riconosciuto a livello internazionale.
