Esplorazione dell’acquedotto teresiano: un’opportunità per le donne
In occasione della giornata internazionale della donna del 2025, Trieste ha ospitato un’iniziativa esclusiva che ha fatto parlare di sé: la società adriatica di speleologia ha aperto le porte dell’acquedotto teresiano per esplorazioni riservate solo alle donne. Questa iniziativa non solo celebra l’importante ruolo delle speleologhe nei progetti di recupero di questo tesoro architettonico, ma promuove anche la presenza femminile in un settore tradizionalmente dominato dagli uomini.
L’acquedotto teresiano: patrimonio storico e culturale
L’acquedotto teresiano, costruito tra il 1751 e il 1771, rappresenta una delle opere ingegneristiche più importanti del Settecento. Progettato per soddisfare il bisogno di acqua potabile della città di Trieste, l’acquedotto si estende per diversi chilometri, esemplificando l’abilità ingegneristica del tempo. È un simbolo di connessione tra il passato e il presente, un autentico gioiello che racconta una storia di innovazione e cultura.
La salvaguardia e la preservazione di questa struttura storica sono state affidate a professionisti e appassionati di speleologia che con dedizione hanno lavorato per mantenere intatta la sua magnificenza. Questo evento ha offerto alle visitatrici non solo l’occasione di vedere da vicino l’architettura dell’acquedotto, ma anche di riconoscere il valore delle contributi femminili nel settore, spesso poco conosciuti.
Un tour esclusivo: solo per donne
Le visite guidate, previste in tre turni alle ore 9:30, 11:00 e 12:30, hanno permesso alle partecipanti di immergersi nel cuore dell’acquedotto, partendo da Piazzale Gioberti. Qui, ogni gruppo è stato accolto con anticipo per ricevere informazioni preliminari sulle norme di sicurezza e sulla storia dell’acquedotto. Le visite guidate, interamente condotte da speleologhe qualificate, hanno trasformato la giornata in un’esperienza educativa e di condivisione.
Questo format riservato alle donne è stato ideato per incoraggiare la partecipazione femminile in ambiti scientifici e storici e per stimolare un dialogo aperto e inclusivo, creando un’atmosfera di solidarietà e scoperta.
Successo e impatto dell’iniziativa
La rapida esaurimento dei posti disponibili dimostra l’enorme interesse suscitato dall’iniziativa, segno evidente del desiderio di esperienze culturali che rispecchiano e celebrano la diversità. Organizzato con grande attenzione dalla società adriatica di speleologia, l’evento non ha solamente offerto un’opportunità di svago, ma ha anche innescato discussioni su temi fondamentali come il ruolo delle donne nella storia e nella scienza.
Le esplorazioni dell’acquedotto teresiano non si limitano a rivelare un prezioso pezzo di storia locale ma rappresentano anche un passo significativo verso il riconoscimento del contributo delle donne nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio culturale. Queste visite guidate sottolineano l’importanza vitale della diversità nel campo della ricerca scientifica e storica.
